Servitori della Grande Madre Cibele, divinità connesse con i culti misterici di Lemno, Samotracia, Tebe. Sono presentati, generalmente, quali servitori delle divinità sovrane di quei santuari, caratterizzati da aspetti primordiali, inferi e fallici (in ciò affini ai Coribanti e ai Dattili Idei). A Samotracia i Cabiri furono essi stessi divinità primarie: una dea, Axieros, e una coppia divina, Axiokersos e Axiokersa. Erano considerati i protettori dei marinai che li invocavano chiamandoli Megaloi Theoi; i romani li chiamavano Dii magni potentes valentes; sull'isola di Lemno, erano chiamati Haphaistoi.